0.1 imbiondire, imbiondirono, imblundianu, inbiondire.
0.2 Da biondo.
0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.8 Rossella Mosti 30.12.2013.
1 Far diventare biondo (con rif. ai capelli).
[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, [cap. 1], pag. 124.16: Se voi volete i chapelli inbiondire e farli belli e gialli, sì prendete fiori di ginestre e fiori di glais taballine, e li bolite i· rano e colate, e poi vi ne lavate il chapo.
[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 23, par. 4, pag. 382.9: e perch' ella avea un neo nel capo che tenea una buona parte di capelli chanuti, anco disse che non volea reina canuta. Sicché la madre fe' ffare un'acqua per inbiondire, ed un' altra per ochultare i canuti...
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 53.31: Et a chò que lur belliza fussi plù semelianti a lu cisnu, illi se imblundianu li capilli cun lissia factata di ciniri acunza a fari chò.
2 Ricoprirsi di peluria bionda.
[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 60.1: e le gote cominciarono a imbiondire.