ILLIBATO agg.

0.1 illibata, illipati; f: illibatissimo, illibato.

0.2 Lat. illibatus (DELI 2 s.v. illibato).

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.6 N Gli ess. di Giordano da Pisa, Prediche (Redi), cit. a partire da Crusca (4) e passati a TB, potrebbero essere falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 Che non è macchiato da colpe o peccati; puro, integro. 2 Che ha piena efficacia e validità legale.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Che non è macchiato da colpe o peccati; puro, integro.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 2.7, pag. 5: La divina onzione - sì te santificòne, / d'onne contagione - remanisti illibata. / L'original peccato - c'Adam ha semenato, / onn'om con quel è nato, - tu n'èi da quel mondata.

[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Si presentava all' altare col cuore illibato. || Crusca (4) s.v. illibato.

[3] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Illibatissimo era il suo cuore, e illibatissimo lo manteneva. || Crusca (4) s.v. illibatissimo.

- [In partic.:] vergine.

[4] Dom. da Monticchiello, Rime, 1358 (sen.), 3.76, pag. 40: Veder mi parve poi da Faraone / esser la santa Sara trasportata, / concupiscendo, dentro a sua magione; / e sè difender, sì che illibata / da sue concupiscenze netta evase...

2 Estens. Che ha piena efficacia e validità legale.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 367, vol. 1, pag. 553.10: li quali capitoli et ciascuno d'essi et tutti et ciascuni altri capitoli, ordinamenti, riformagioni et decreti del comune et del popolo di Siena [[...]] in tutto et per tutto illesi et illipati et in loro forza et vigore sieno et permangano...

[u.r. 27.11.2019]