0.1 illucidado, illucidare, inlucida.
0.2 Da lucido.
0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
In testi sett.:Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.5 Negli ess. di Jacopo della Lana il pref. in- ha valore rafforzativo o modale, mentre nell'Ottimo ha valore spaziale.
0.6 N Att. solo nei commentatori della Commedia.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Rendere lucido, far risplendere. 1.1 Estens. Rendere evidente alla mente, chiarire intellettualmente. 2 Pron. Diventare lucido, risplendere, illuminarsi.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 Rendere lucido, far risplendere.
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 27, 1-18, pag. 561, col. 2.2: E l'onde in Gange, çoè, quelo fiume orientale illucidado dai ragi del sole.
1.1 Estens. Rendere evidente alla mente, chiarire intellettualmente.
[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 1, 13-18, pag. 9, col. 1.3: Qui mostra D. ... comme se comença ad illucidare ed a conoscere l'essere suo...
2 Pron. Diventare lucido, risplendere, illuminarsi.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 5, proemio, pag. 92.24: qui Beatrice s'intende per allegoria la teologia, la quale quanto profera più alto, cotanto sì si inlucida più...