0.1 giunonica, giunonichi.
0.2 Lat. iunonicus (GDLI s.v. giunonico).
0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.1.
0.4 Att. solo in Boccaccio.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Sara Ravani 30.12.2013.
[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, pag. 791.22: Questi, di forma grazioso e de' beni giunonichi copioso e chiaro di sangue, prima tentò i miei matrimonii.
1.1 Fras. Legge giunonica, giunonica legge: vincolo coniugale.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 83.2, pag. 481: E se' fati pur m' hanno riservata / a giunonica legge sottostare, / tu mi dei certo aver per iscusata, / né dei però li miei prieghi schifare...
[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 32, pag. 773.27: Non curo questi dello abominevole mestiere di coloro, ma cupido di denari, de' quali quelli abondavano gran quantità, mediante di quelli con giunonicalegge la mia madre si giunse e quella seco trasse alle sue case...
[3] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 4, pag. 173.11: Oimè! quanto mi fu già grave udendo te per giunonica legge dato ad altra donna!
[4] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 83.2, pag. 481.8: La legge giunonica è la matrimoniale, perciò che Giunone è dea de' matrimonii.