0.1 paventosamente.
0.2 Da paventoso.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Con timore.
0.8 Sara Ravani 30.12.2013.
[1] f Cino da Pistoia, a. 1336: e quei si strigne paventosamente, / che ben conosce quant'è 'l suo valore... || Crusca (4) s.v. paventosamente. L'ed. usata per il corpus legge «paurosamente»: cfr. Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 80.7, pag. 610.
[2] f Ventura Monachi, a. 1348: «Io guardai lei, ma paventosamente, / come colui che sente / ch'altra vaghezza con desio mi piglia». || GDLI s.v. paventosamente, dall'ed. Mabellini del 1903 che in realtà mette a testo «paurosamente» (p. 84).
[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 40.7, pag. 57: i' farò forse un mio lavor sì doppio / tra lo stil de' moderni e 'l sermon prisco, / che, paventosamente a dir lo ardisco, / infin a Roma n'udirai lo scoppio.