0.1 ironico.
0.2 Lat. tardo ironicus (DELI 2 s.v. ironia).
0.3 Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.): 1.
0.4 Att. solo in Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
0.5 Agg. att. solo come avv.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Ret.] Con parole di significato contrario rispetto al proprio effettivo pensiero.
0.8 Luca Morlino 30.12.2013.
1 [Ret.] Con parole di significato contrario rispetto al proprio effettivo pensiero.
[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 64-75, pag. 456.29: Vegna il cavalier sovrano; cioè misero e vano: imperò che è parlare ironico...
[2] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 121-132, pag. 753.1: Trane lo Stricca; tu, che parli della vanità dei Senesi; e questo è parlare ironico; cioè per lo contrario, quasi volesse dire: Cavane lo Stricca che fu più vano che tutti li altri...