IRRÓMPERE v.

0.1 irrompeva, irruppe; f: irrompono.

0.2 Lat. irrumpere (DELI 2 s.v. irrompere).

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Con rif. a una persona:] entrare con impeto e precipitazione in un luogo. 1.1 [Con rif. a un sogg. inanimato:] propagarsi con violenza e rapiditą; infuriare. 1.2 Fig. Andare contro; trasgredire, violare.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 [Con rif. a una persona:] entrare con impeto e precipitazione in un luogo.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 9, pag. 463.14: Poi avendo sofferto l' esserli negato, pił irruppe nella corte ch' elli non vi venne...

1.1 [Con rif. a un sogg. inanimato:] propagarsi con violenza e rapiditą; infuriare.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 1, cap. 3 rubr., pag. 73.4: Come Cesare giunse a Rimino; e come i cittadini, conosciutolo, pensarono che menasse oste contro Roma, e maledirono la patria loro, dove sempre irrompeva prima la guerra.

1.2 Fig. Andare contro; trasgredire, violare.

[1] F Cento meditazioni volg., XIV (tosc.): Per tanto non cercatori della maestą come irrompitori giudico da dire; di vero non sono rapiti in essa, ma vi irrompono e caggiono in essa... || Sorio, S.Bonaventura, p. 128.