ITTERIZIA s.f.

0.1 hictiricia, interitia, itericia, iteritia, itterizia, ytericia, yteritia; f: iterizia.

0.2 Lat. mediev. icteritia.

0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.); a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 Locuz. e fras. itterizia gialla 1.

0.7 1 [Med.] Colorazione anormale della pelle, di tonalità per lo più giallo-verdastra o anche più scura, causata dall'occlusione delle vie biliari intorno al fegato e dal conseguente ristagno della bile.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 [Med.] Colorazione anormale della pelle, di tonalità per lo più giallo-verdastra o anche più scura, causata dall'occlusione delle vie biliari intorno al fegato e dal conseguente ristagno della bile.

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Rubriche, pag. 36.27: Capitol de la hictiricia.

[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 65, pag. 321.3: Lo fiele delo leone cura itericia, dato bene con silio, ad pondus † da uic .ii. †

[3] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 7, pag. 12.36: E quando el se cuse con le rame in l'axéo, vale a le apostemacion de la spinça e a la itericia.

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 4, vol. 2, pag. 243.28: Il seme suo mondificativo e colativo è utile agli itterici, i quali hanno itterizia, la qual nasce da oppilazion del fegato.

- Itterizia gialla.

[5] Gl Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 82, col. 1.14: Et se adiviene che nella parte di sopra dell'orina di colui che àe questa cotale orina con cotale colore o vi sia schiuma gialla, significa interitia gialla, cioè quella cotale infermità nella quale l'uomo diventa giallo.

- [Vet.] [Masc.] [Con rif. ad animali].

[6] f Libro delle mascalcie, XIV: La infertà che si chiama iterizia è in due modi, gialla e nera. || GDLI s.v. itterizia.

[u.r. 28.04.2020]