LAMBIRE v.

0.1 lambenti, lambiranno, lambire, lambiron.

0.2 Lat. lambere (DELI 2 s.v. lambire).

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Toccare leggermente, sfiorare, in partic. con la lingua, leccare. 1.1 Porsi lungo i margini di qsa; circondare.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Toccare leggermente, sfiorare, in partic. con la lingua, leccare.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 460.1: Disse Idio a Gedeon: quelli, che con la mano e con la lingua lambiranno l' acqua, sì come con la lingua suole lambire il cane, mettera'gli da una parte...

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 9, ott. 5.4, pag. 542: Venne costei di ceraste crinita, / e di verdi idre li suoi ornamenti / erano a cui in Elisso la vita / riconfortata avea, le quai lambenti / le sulfuree fiamme, che uscita / di bocca le facevan puzzolenti, / più fiera la faceano... || Cfr. «[le quai]: serpi. - [lambenti]: leccanti» in Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 9, 5.4, pag. 542.24.

1.1 Estens. Porsi lungo i margini di qsa; circondare.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 44, pag. 826.6: l' anima [[...]] è munta da sette fiamme, così quella lambenti dintorno come olmo avvinghiato da ellera.