LANDA s.f.

1 Ampia estensione di terreno pianeggiante non coltivato.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 85.35: dileggiate come sono le folli femine, che vanno col collo isteso e a capo erto, come cerbio in landa, e riguardano a traverso come cavallo di pregio.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 14.8, vol. 1, pag. 225: A ben manifestar le cose nove, / dico che arrivammo ad una landa / che dal suo letto ogne pianta rimove.

[3] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 14, 7-15, pag. 379, col. 2.1: Arrivammo ad una landa, çò vol dir ad una via, la qual era in figura curva...

[4] Gl Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 14, pag. 74.22: Landa si è luogo sterile, senza fructo, circundato di boscho, a modo di prato.

[5] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 14, pag. 257.10: D. dice arivamo etc. Landa, idest pianura circundata da selva ne la qual non c'è erba e, cossì come 'l fosso, gira la selva.

[6] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 14, 7-15, pag. 375.37: arrivammo; Virgilio et io Dante, ad una landa; cioè pianura...

1.1 Ampia estensione di terreno pianeggiante ameno.

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 40.163, vol. 1, pag. 285: Andava pascendo per la landa, / ké ià non avea altra vivanda: / per misericordia Dio li manda / angelico cibo per gustare...

[2] f Mino d'Arezzo, Chiose, XIV m. (aret.), Cap. VI.92: come ci pruova nel suo dolce detto / la bella donna sola per la landa, / scegliendo fior, cantando con effetto... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Matazone, XIV sm. (lomb.), 188, pag. 797: in capo una g[h]irlanda / de flor de verde landa...