LĀSTRICO s.m.

0.1 lastraco, lastrichi, lastricho, lastrico.

0.2 Lat. mediev. astracus con concrezione dell'articolo o influsso di lastra (DELI 2 s.v. lastrico).

0.3 Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1311]: 1.

0.4 In testi tosc.: Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1311]; Doc. fior., 1295-1332; Doc. pist., 1337-42.

0.7 1 Struttura di rivestimento di una strada, di una piazza, di un terrazzo formata da lastre di pietra, di marmo o di altro materiale liscio e resistente.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 Struttura di rivestimento di una strada, di una piazza, di un terrazzo formata da lastre di pietra, di marmo o di altro materiale liscio e resistente.

[1] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1311], pag. 476.5: il coprimento del tetto che si fecie i[n] sul detto nostro tereno dove sono i pilastri e lastrico e altro aconcime che vi si fecie quando ci venne i[l] re Ruberto ad albergare, il quale coprimento fue tutto di nuovo da quarantacinque bracia di lungo e lastrico fue per tutto il terreno...

[2] Doc. fior., 1295-1332, pag. 103.32: Piero ā dato, i quali disse k'avea pagati nel lastrico de la via, s. vj e d. iij.

[3] Doc. pist., 1337-42, pag. 136.32: E oltra al detto alavello ci de dare, per rifare lo lastraco di marmo, ov'č il corpo, v [lastre] operate della persona sua, per lo detto prezo.