LONTRA (1) s.f.

0.1 lontra, lontre.

0.2 Lat. lutra, con influsso del gr. enydris, reso in lat. volg. con *enudria, *enutria, *enundria (DELI 2 s.v. lontra).

0.3 Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.); San Brendano pis., XIII/XIV; Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 [Zool.] Carnivoro della famiglia dei Mustelidi, dal pelo nero e dalla coda lunga, che vive in ambiente acquatico.

0.8 Luca Morlino 30.12.2013.

1 [Zool.] Carnivoro della famiglia dei Mustelidi, dal pelo nero e dalla coda lunga, che vive in ambiente acquatico.

[1] Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.), 4.4, pag. 350: Ovunque Amore in sua forza mi carpa, / Tollem'ogni poder, non mi val contra / D'ogni valor valente allor mi carpa; / E vivo in pene come in acqua lontra.

[2] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 75.31: E intraici ad ora di nona, et una lontra m'àe recato mangiare, ciò è di mare pescio uno et fascietto uno di grimingna a far fuoco.

[3] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 22, 25-36, pag. 535, col. 1.8: Lontra si è un animale lo qual è peloxo e tutto negro; ave quatro pei ed è lungo, ed ha una lunga coa; vive e fa la so paisa la mazor parte del tempo in acqua.

[4] Gl Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 388.3: Lontra è uno animale molto presto, e leggiero.

[5] Gl Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 22, pag. 109.8: Lontra è una bestiuola nera, la quale è poco maggiore de la faina, e usa molto per l' acque.