PERITARE v.

0.1 peritandosi, peritati, peritiamo, perito, perti; f: peritare.

0.2 Lat. tardo pigritari (DELI 2 s.v. peritare).

0.3 F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Levati), a. 1342 (pis.): 1;Boccaccio, Corbaccio, 1354-55: 1.

0.4 In testi tosc.: F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Levati), a. 1342 (pis.); Boccaccio, Corbaccio, 1354-55.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Pron. Non osare, trattenersi dal compiere un azione. 2 Signif. non accertato.

0.8 Pär Larson 04.10.2012.

1 Pron. Non osare, trattenersi dal compiere un azione.

[1] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Levati), a. 1342 (pis.) vol. V, p. 176.5: io ti priego che tu mi scrivi e non ti peritare; che benechè la tua presenza sia da me molto dilunga, è da me molto desiderata. || Levati, Cavalca. Vite, vol. V, p. 176.

[2] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 351-60, pag. 103.6: la cortesia intende di se medesima usarsi, quando liberamente di sì dice a chi d' amor la richiede: della qual cosa per certo ella è stata non cortese, ma cortesissima, pur che sia stato chi ardire abbia avuto di domandare. De' quali assai sono suti che, quantunque ella nello aspetto molto imperiosa sia paruta, non si sono però peritati; e bene n' è loro avvenuto...

[3] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 42.55, pag. 229: Savi compagni a tuo' consigli eleggi: / e savi che d'ess' oficio sieno isperti, / e famigliar, che quando gli correggi, / contra tua voglia già nessuno aderti / e tu di gastigargli non ti perti...

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 84, terz. 70, vol. 4, pag. 107: Or vegno a dir quel, che dice l' Autore, / di quelle avversità, che nel preterito / i' ho veduto, alla Città del Fiore, / e raccontarne alcune non mi perito.

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 135, pag. 298.22: uno saccardo infermo con uno pezzo di pane in mano domandò a questo Bertino un poco di quel cascio, per mangiarlo con quel pane. Bertino disse: - To' ciò che tu vuogli; - ed egli peritandosi, e Bertino ne tolse uno, e disse: - Togli, mangia...

2 Signif. non accertato. || Prob. errore di copia per pentiamo.

[1] Legg. sacre Mgl.II.IV.56, 1373 (fior.), Legg. di S. Giovanni, pag. 33.8: o cari miei figliuoli, perchè istate così tristi? Ed e' rispuosono: perchè molto ci peritiamo di quello che fatto abbiamo, cioè di diventare poveri; però ch'avìeno veduti loro fatti molto ricchi, ed eglino vedersi molto poveri.