SORRÈGGERE v.

0.1 sorreggono, sorretto.

0.2 Lat. subrigere (DELI 2 s.v. sorreggere).

0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Sostenere. 2 Pron. Fermarsi.

0.8 Pär Larson 04.10.2012.

1 Sostenere.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. IV, cap. 63, pag. 307.26: Salamone disse: «Mellio è essere due i(n)sieme ke uno, p(er)ciò ke ànno utilitade di co(m)pa(n)gnia. Et se ll'uno caderà, sarà sorretto dall'altro. (E) guai al solo, ke qua(n)do caderà no(n) sarà ki -l lievi. || Cfr. Albertano, Ecl. 4, 10: «Si unus ceciderit, ab altero fulcietur».

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 39, vol. 3, pag. 126.16: E l'uomo incontinente [[...]] non è reo in tutto, ma è mezzo reo, e puotesi correggere se la virtù e la sperienza si sorreggono insieme...

2 Pron. Fermarsi.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 23, 16-27, pag. 553.27: come li peregrin, pensosi di tornare a casa loro, fanno quando sopra iungeno altrui, che guardano altrui, e non si sorreggono; così faceano quelli spiriti...