0.1 irasce.
0.2 Lat. irascere.
0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.
0.4 In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Essere preso dalla rabbia, dall'odio (anche pron.).
0.8 Zeno Verlato 02.09.2013.
1 Essere preso dalla rabbia, dall'odio (anche pron.).
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 686, pag. 26: Zamai no dex alcun, ke sia nobel segnor, / Per pizna cossa irasce, k'el perd de so honor....
[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 9.4293, pag. 377: «Oimč, perché addiviene / Che raro di buon padre figlio nasce / Che conseguisca lo consimil bene? / Č per peccato, o natura lo vuole, / Od č fortuna che nel ciel s'irasce?