0.1 insolubili.
0.2 Lat. insolubilis (DELI 2 s.v. insolubile).
0.3 Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Rossella Mosti 02.09.2013.
1 Che non si può rimettere (un peccato, una colpa).
[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 37, pag. 285.14: E se così lo vogliamo intendere, è da pensare che quello disse che si potea salvare, il quale edifica sopra questo fondamento non ferro o altro metallo duro, per li quali si intendono li peccati gravi e però insolubili, ma edifica legna, fieno o stipula, cioè peccati lievi e piccolini...
[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 54, pag. 312.1: \Gregorio\ Perciò credo che Dio abbia mostrato le dette maraviglie, aciò che ogni uomo possa conoscere che se le colpe non sono insolubili dopo la morte molto giovi all'anima lo sacrifizio della messa.
[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 55, pag. 282.8: Se le corpe depoi la morte non sum insolubili, monte sor aiar l'anime depoi la morte lo sacrificio de l'autar, intanto che eciamdee alcuna vota l'anime mêsme par lo demanden.
2 Sost. Problema privo di soluzione.
[1] F Laude pseudoiacoponica trecentesca Udite nova, 61: Io vi lasso i sillogismi, / l'obligationi e sofismi, / l'insolubili e gli aforismi... || Tresatti, p. 4.