0.1 rinfarcia.
0.2 Lat. tardo infarcire.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
N L'att. in Francesco da Buti è cit. dantesca.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Rossella Mosti 02.09.2013.
1 Riempire (di liquidi), gonfiare.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 30.126, vol. 1, pag. 522: «Così si squarcia / la bocca tua per tuo mal come suole; / ché, s'i' ho sete e omor mi rinfarcia, / tu hai l'arsura e 'l capo che ti duole...
[2] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 30, 109-129, pag. 776.16: Che s'io ò sete, et umor mi rinfarcia; cioè l'umor mi riempie, se io ò la sete...
1.1 Accrescere (una sensazione).
[1] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 30, pag. 449.14: E poi [dice] maestro Adammo che lo umor li rinfarcia la sete, idest che l'umor umidisse questa sete.