0.1 encarnai, encarnare, encarnata, encarnati, encarnato, encarnò, incarna, incarnado, incarnale, incarnalli, incarnando, incarnao, incarnar, incarnare, incarnarj, incarnaro, incarnarse, incarnarsi, incarnarti, incarnasse, incarnassi, incarnaste, incarnasti, incarnat', incarnata, incarnate, incarnati, incarnato, incarnatu, incarnau, incarnava, incarnerà , incarni, incarno, incarnò, incarnoe, incarnòe, incharnare, incharnasse, incharnati, incharnò, 'ncarnare, 'ncarnata, 'ncarnate, 'ncarnati, 'ncarnato, 'ncharnare; a: incarnarssi; x: incarnino.
0.2 Lat. eccl. incarnare (DELI 2 s.v. incarnare).
0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Poes. an. pis., XIII ex.; Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).
In testi sett.: Scritti spirituali ven., XIII; Elucidario, XIV in. (mil.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Poes. an. lig., XIV; Lucidario ver., XIV.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342.
In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).
0.6 N Cfr. Cennini, cap. 39: «questo colore [[...]] è perfettissimo a incharnare, over fare incharnazioni di fighure in muro» (Thompson, Cennino Cennini, p. 23) che att. il signif. di 'rendere il colore dell'incarnato nella rappresentazione di figure umane'.
0.7 1 [Relig.] [Rif. all'Incarnazione di Cristo:] assumere il corpo e la natura umana (anche pron.). 1.1 Fig. Immedesimarsi. 2 Rendere robusto (un uccello da preda). 3 [Med.] Cicatrizzare (una piaga). 4 Unire saldamente due parti. 4.1 Fig. Stringere rapporti con qno. 5 [In contesti fig.:] rappresentare concretamente, raffigurare.
0.8 Veronica Ricotta 16.04.2014.
1 [Relig.] [Rif. all'Incarnazione di Cristo:] assumere il corpo e la natura umana (anche pron.).
[1] Scritti spirituali ven., XIII, pag. 150.7: grande fo l' amor ke me fe' vegnir ad incarnar. Per quelo grande amor, sofrì io passion e morte.
[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 85.13, pag. 344: «El como te mustrai - quanno me encarnai, / per te pelegrinai, - en croce consumato...
[3] Poes. an. pis., XIII ex. (4), 1.14, pag. 25: Stella se' sovra la luna / più rispendiente che ciascuna, / in te Cristo sensa cruna / incarnando, Dio vive[nte].
[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaest. 119, pag. 116.18: Se lo Padre on lo Spirito Sancto fosse incarnao, nuy poravem cuntari duy Fioli in la Trinitade: l'uno serave Fiollo de la Vergen ke serave incarnado, e l'altro Filiolo de Deo.
[5] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 24, 34-45, pag. 534, col. 1.3: Ch'ei portò, çoè quel Cristo 'portò' de celo in terra quando venne ad incarnarse.
[6] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 4, pag. 615.32: Considera la providenzia di Dio Padre, che volendo mandare il suo Figliuolo ad incarnare, in prima elesse una Vergine infra tutte quelle del mondo, la quale volle prima santificare nel ventre materno, ch'ella nascesse, acciò ch'ella non si trovasse in peccato originale.
[7] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 1, pag. 129.26: Et a llivari kista dubitaciunj lu Figlolu di Deu sì si volci incarnarj et a nnuy arricactari...
[8] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 62, par. 1, vol. 2, pag. 102.9: poco menoké non remase d'encarnare en la beata vergene Maria, testemoniante el beato Agustino...
[9] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 13, pag. 190.1: sì vide per lo Spirito Santo come lo Nostro Segnoro se devea incarnaro in femena e deveniro homo...
[9] Poes. an. lig., XIV, 3.28, pag. 33: De' paire omnipossente sempre sea laudato / cum lo so beneito figlo, chi ancoi è incarnato.
[1] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), disc. 2.45, pag. 70: Cotanto amo, / che pur bramo / d'incarnare infra l'amore: / sto ne' ramo / più ch'Adamo / per lo pome de l'erore.
2 Rendere robusto (un uccello da preda).
[1] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 7, pag. 18.8: Dapoi ch' avemo detto delle generazioni degli sparvieri e delle loro nature, diremo de' modi da incarnalli: che si fa in molti modi.
3 [Med.] Cicatrizzare (una piaga).
[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 16, pag. 22.23: E incarna le ulceracion antige, qua(n)do la se mete sovra cum la miele cota.
4 Unire stabilmente due parti.
[1] x Arte del vetro, XIV ex. (fior.), cap. 23, pag. 17: caricale [[scil. le foglie dell'oro]] con un ferro per modo ch'elle incarnino e appicchinsi insieme.
4.1 Fig. Stringere rapporti con qno.
[1] a Consigli mercatura, XIV (tosc.), pag. 118.26: [[i sensali]] co' quali mai non si vuole ronpere, ma usarli secondo loro qualità, e col migliore incarnarssi.
5 [In contesti fig.:] rappresentare concretamente, raffigurare.
[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 24.4, pag. 89: Sovente il mio cor pingo / ad amore, ché llà / penson' avere avento: / credo incarnare, eo pingo; / nonn ho vigor ch'ell'ha: / così son di gio' avento.
[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 308.8, pag. 382: Da poi più volte ò riprovato indarno / al secol che verrà l'alte belleze / pinger cantando, a ciò che l'ame et preze: / né col mio stile il suo bel viso incarno.
[u.r. 12.05.2017]