INCUÒCERE v.

0.1 incosse, incossesi, incuoce, incuocere, incuoci; a: 'ncuocere, incuocono; f: incotta.

0.2 Lat. incoquere (DEI s.v. incuocere).

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Levati), a. 1342 (pis.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Sottoporre all'azione del calore, bruciare, ustionare (anche pron.). 1.1 [Med.] Lo stesso che cauterizzare. 2 [Detto di un frutto:] immergere in un liquido bollente.

0.8 Sara Ravani 11.09.2013.

1 Sottoporre all'azione del calore, bruciare, ustionare (anche pron.).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, proemio, pag. 403.11: L' uomo iracundo è sì come legno acceso, il quale incuoce colui che 'l tocca, ed è sì come legno spinoso, che pugne colui che llo abraccia.

[2] F Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Levati), a. 1342 (pis.): Sapete e vedete come Eufragia è piena della grazia di Dio, conciossiacosaché cadendo di tanta altezza non è contristata, né in niuna cosa danneggiata, e dall'acqua bollente non fu incotta la faccia sua. || Levati, Cavalca. Vite, vol. III, p. 247.

[3] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 74.8: nella quale stufa s' incosse il piede...

- [In contesto fig., con rif. al mito del Sole che incendiò il cielo].

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 94-114, pag. 462.14: Per che il Ciel, come pare ancor, si cosse; cioè arse et incossesi per lo caldo del sole, sicché ora non si può abitare sotto la torrida zona...

1.1 [Med.] Lo stesso che cauterizzare.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 91, col. 2.30: Et se ttu ardi et incuoci il luogo dal cominciamento sì tosto chome è morso, sì fa giovamento.

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 119, pag. 242.10: se 'l gattivo medico vi pone subbitamente l' unguento solamente e non incuoce la piaga, tutto il corpo imputridisce e corrompe.

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 9, cap. 45, pag. 88.1: Ed imperciò i detti crepacci nelle sue estremitadi si deono incuocere con ferro ritondo da capo infino alle radici...

- Sost.

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 11, cap. 48, pag. 292.13: In molte infermità de' cavalli è ultimo rimedio lo 'ncuocere: ma debbesi molto diligentemente guardare, che esso la cottura non possa mordere, nè ad alcuna cosa fregare...

2 [Detto di un frutto:] immergere in un liquido bollente.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 7, pag. 130.34: E anche si posson conservare, se mettendole fra due tegoli, si chiudano da ogni parte con loto, ovvero se s'incuocono in defruto o vino passo.