INDOLCIRE v.

0.1 indolcì, indolcirae, indolcire, indolcisce, indolciscie, indulcisci; f: indolçir.

0.2 Da dolce.

0.3 Albertano volg., 1275 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

In testi sett.: f Bonaventura di Demena, Cons. filos., XIV (ven.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Rendere o diventare mite, placare (anche pron.).

0.8 Sara Ravani 02.10.2013.

1 Rendere o diventare mite, placare (anche pron.).

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 18, pag. 124.7: Et Salamone disse: «D'u(n)gue(n)to pretioso e di vari diversi odori si diletta lo core, e di boni co(n)silli d(e)l'amico i(n)dolciscie l'anima».

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 11: d'u(n)guenti presiosi (et) di diversi (et) variati odori si dilecta lo cuore, (et) deli buoni co(n)siglii del'amico s'i(n)dolcisce l'anima.

[3] Poes. an. urbin., XIII, 17.53, pag. 577: Tanto l'alma indulcisci / dell'amor ke çe crisci, / quando poi li sparisci / non se sa consolare.

[4] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 14, vol. 3, pag. 260.10: Citare e viole fanno molte melodie, ma amendue le sormonta lingua soave, cioè la dolce parola, che multiplica gli amici, ed indolcisce li nemici.

[5] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 194, pag. 878.18: Ecco l'altro capitolo nel quale ogni cosa ch'è a ffare indolcire l'animo vieta, come i libri d'amore, dolcezza di canto e di suono.

[6] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 177.9: Santo Bernardo dice: «L' orazione, che con paterno nome indolcisce, mi dà fidanza d' impetrare tutte le mie domande».

[7] F Saltero di Maria volg., XIV (tosc.): Il core mio, madonna, ha proferito buona parola, quando dalla tua melliflua rugiada è stato indulcito. || Zambrini, Salterio, pp. 25-26.

[8] f Bonaventura di Demena, Cons. filos., XIV (ven.), Cap. 4, pag. 95.19: l'omo ben savio li va tanto dentorno e apresso con boni ditti, ca ello lo vien a indolçir e confortar per alguno muodo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[9] Considerazioni stimmate, XIV ex. (tosc.), 2, pag. 242.17: e subitamente tanta soavità di melodia indolcì l'anima di santo Francesco e sospesela sì da ogni sentimento corporale...

[10] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 49, vol. 6, pag. 365.3: [2] In ogni bocca, sì come miele, indolcirae la sua memoria, e sì come musica nel convito del vino.