0.1 lluminosa, lumenosa, luminosa, luminose, luminosi, luminosissima, luminosissimo, luminoso, luminoxo.
0.2 Lat. luminosus (DEI s.v. luminoso).
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.); Lett. sen., XIII u.v.; Poes. an. pis., XIV in.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Dom. Scolari, c. 1360 (perug.).
0.5 Locuz. e fras. corpo luminoso 1.1.
0.7 1 Risplendente (di luce). 1.1 [Astr.] Locuz. nom. Corpo luminoso: materia che emette luce; astro. 1.2 Fig. Che rivela con chiarezza.
0.8 Veronica Ricotta 15.05.2014.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 4, pag. 8.27: E 'n questa parte del cielo, come en questo segno, vedemo una strada aselciata e sofolta de stelle e luminosa, la quale se destende per lo cielo venendo da la parte del mezzodie...
[2] Poes. an. urbin., XIII, 15.30, pag. 573: Madonna, a vui me rendo sì cco' fillolo a mmate, / co' servo a rregina plena de pïetate, / ke nno sapete fare si nno benegn[et]ate: / non tardar de succùrrarme, o stella lumenosa.
[3] Lett. sen., XIII u.v., pag. 50.13: Et siate come luce luminosa intra l' oscure tenebre; sempre nel vostro pensiero sia che la morte ne viene di corto e 'l divino Iudicio sença fallo è aparechiato...
[4] Poes. an. pis., XIV in. (?) (2), 117, pag. 77: L'angel[o] di cielo li fu mandato. /Candido, [ri]lucent'e luminoso, / gli appalve del Signor l'angelo sancto, / il qua· vedendo, sì fu päuroso, / cascò bocone in terra sul suo amanto...
[5] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 4, cap. 4.44, pag. 100: La sala era solenne e lluminosa, / Pinta di belle e varie pinture.
[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 67-72, pag. 118, col. 1.6: Emisperio si è quella parte de lo aere e del cielo che se pò vedere, et altro non vol dir se no che quel luogo era luminoxo.
[7] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 12 rubr., pag. 22.15: Come la casa, o palagio della villa dee essere luminoso.
- [Rif. al dio del sole].
[8] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 58, pag. 336.34: O buono Apollo, o luminosoFebo per cui ogni cosa ha vita, ascolta i miei prieghi!
[9] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 7, par. 3, pag. 219.15: - O superno Giove, de' cieli rettore solennissimo; o luminoso Apollo a cui niente s' occulta; o graziosa Venere pietosa de' tuoi suggetti...
[10] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, par. 172, comp. 28.7, pag. 98: «O stolto idoso!, / figlio ti credi del dio luminoso / per le parole de tua madre fella?»...
1.1 [Astr.] Locuz. nom. Corpo luminoso: materia che emette luce; astro.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 15, pag. 219.1: E questa diversità de la permutazione de li ragi del corpo luminoso apresso lo viso, co' elli s'è, è 'n tre modi, secondo magiuremente e menoremente...
[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 2.3435, pag. 329: Lo corpo luminoso per natura, / Per la riflessïon di sua chiarezza / In calda forma l'aria trasfigura.
[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 21, 34-54, pag. 430, col. 2.4: La figlia di Taumante si è l'arco del cielo, lo quale è appellado Yris, ed è nuvola aluminada da alcuno corpo luminoso sí come 'l sole, e la luna...
[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 2, 64-72, pag. 53.41: sì che l'autore intende che li corpi luminosi che sono nell'ottava spera si possono comprendere essere diversi e per lo splendore...
1.2 Fig. Che rivela con chiarezza.
[1] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 19, pag. 11: Fa la parola mia sì luminosa, / che ne l'altrui concepto mostri chiaro / quel che prende mia vista tenebrosa.
- [Prov.].
[2] Garzo, Proverbi, XIII sm. (fior.), 318, pag. 307: Occhio amoroso / poch' è luminoso.
[u.r. 21.11.2019]