INDISCUSSO agg.

0.1 indischussa, indiscussa; f: indiscusso.

0.2 Lat. eccl. indiscussus (DELI 2 s.v. indiscusso).

0.3 Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Non esaminato. 1.1 [Dir.] Senza ulteriore giudizio (con rif. a una sentenza).

0.8 Andrea Felici 26.06.2013.

1 Non esaminato.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 251, pag. 232.37: Similmente intorno agli atti morali ciò che vedere se ne puote per uomo scrisse in tre volumi, Etica, Politica ed Iconomica; né delle cose naturali alcuna ne lasciò indiscussa, sì come in molti suoi libri apare...

[2] f Giovanni da San Miniato, Moralia S. Greg. volg., XIV/XV (tosc.), L. XXV, cap. 5, pag. 976.9: Questo verso ha bisogno di tanto maggiore disputazione, quanto più aspramente dorrebbe quello che egli dice se fusse lasciato indiscusso... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.1 [Dir.] Senza ulteriore giudizio (con rif. a una sentenza).

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 12, pag. 707.22: Et imperciò, per paura de maiore o più greve salario da fir reschotere, l'appellante lasse la questione dell'appellatione indischussa, da li quali e come e quando se debia retrare più humile salario reservemo all'arbitrio del Rectore e di suoi judici.