GRASTA s.f.

0.1 grasta.

0.2 Lat. gastra (DEI s.v. grasta). || Cfr. 0.5.

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Voce sic. diffusa anche in Puglia e nel napol.: Boccaccio la menziona citando l'attacco di una canzone siciliana, cfr. Branca, Commento Decameron, p. 532, n. 3.

0.7 1 Vaso da fiori di terracotta.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 09.05.2013.

1 Vaso da fiori di terracotta.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 5.2, pag. 298: Ma poi a certo tempo divenuta questa cosa manifesta a molti, fu alcun che compuose quella canzone la quale ancora oggi si canta, cioè: Qual esso fu lo malo cristiano, / che mi furò la grasta, et cetera.