FORESTERÌA s.f.

0.1 forestaria, fòrestaria, foresteria, foresterìa, forestieria, forresteria.

0.2 Da forestiere. || Cfr. Sella, Gloss. lat. emil. s.v. forestaria per un'att. lat. mediev. in Salimbene de Adam.

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.).

In testi sett.: Lett. venez., 1355 (2).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Insieme dei locali di un convento adibiti all'alloggio degli ospiti. 2 Gruppo di persone native di un luogo diverso da quello in cui si trovano. 2.1 Insieme degli abitanti del contado. 2.2 Moltitudine di uomini armati originari del contado.

0.8 Luca Morlino 31.05.2013.

1 Insieme dei locali di un convento adibiti all'alloggio degli ospiti.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 24.4, pag. 146: Chi sente lettoria, - vada en forestaria; / gli altri en refettorio, - a le foglie coll' olio.

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 25, pag. 99.14: ed io vi prometto che cotal dì verrò a voi, e dirovvi in che loco dobbiate fare la chiesa e lo dormitorio, ed in che loco la forestieria, e dove tutte le altre officine e case necessarie dobbiate edificare.

2 Gruppo di persone native di un luogo diverso da quello in cui si trovano.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 189, vol. 2, pag. 86.22: in qualunque luogo non lassarò ad alcuno cittadino di Siena, o vero contadino, tollere più che II denari de la soma de le legna et a soma di somaio, mulo o vero ronzino, et non ad alcuna altra forestaria...

[2] Lett. venez., 1355 (2), 3, pag. 34.34: Nui avemo inteso che de algune barche che vegniva da Porto Gruer, in lo partir vostro de Venesia, vuy tollesse alguni homenj su le galie per força li qual no era venecianj nè habitador de Venesia nì de alguna dele terre nostre. Dela qual cossa nuy se meraveiemo et agrevemo conçò sia che nostra intençion me' no fosse de forresteria che no abitasse in Venesia over in le terre nostre.

2.1 Insieme degli abitanti del contado.

[1] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 273.4: volendo essere fatto signore il detto messer Piero, e potendola prendere, però che v' era molto forte sì di suoi aderenti come di foresteria, e spezialmente di nostri contadini che là trassono in suo servigio...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 297, pag. 111.17: Avea Oltrarno borghi oltra le mura, i quali erano da riceverne vergogna più che danno, altro che di case, perocchè dentro era la gente ridotta; e perchè molta foresteria pativa disagio...

2.2 Moltitudine di uomini armati originari del contado.

[1] Libro segreto di Simone, 1349-80 (fior.), [1378], pag. 521.41: ci si misse rimedio per li Singniori, facciendo venire in piazza armati i nostri rettori, tutta la foresteria e i ghonfaloni chon molti fanti avieno i cittadini d'amicizia...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 521, pag. 181.33: Poi a' dì 5 d'agosto vegnente Ciupo degli Scolari, che era in Lucca, capitano della foresteria di messer Mastino della Scala, si partì di Lucca...

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 8, pag. 43.14: Veneziani la piazza presero e toizero l'arme e lli cavalli a tutta la forestaria de missore Alberto.