INTAMOLARE v.

0.1 intamolò.

0.2 Etimo incerto. || Cfr. 0.6 N.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Secondo DEI s.v. intamolare e Cella, I gallicismi, p. 240 si tratta di una variante dissimilata di intaminare 'guastare, intaccare' non att. nel corpus, mentre GDLI s.v. intamolare rimanda a AIS III 567, che documenta la locuz. verb. viterb. sta pelle tammula relativa allo scorrere della resina sul tronco dell'albero quando si stacca la corteccia. Non si può tuttavia escludere che si tratti piuttosto di un composto di molare (2) oppure di mollare, postulando la caduta di un titulus, tanto più dato che, discutendo la forma in esame, Cesare Lucchesini in «Nuovo Giornale de' Letterati», XIV, 1827, p. 96 registra la variante intrammollò trasmessa da un altro ms. della Cronaca di Giovanni Villani.

0.7 1 Recare un forte danno; imperversare.

0.8 Luca Morlino 21.05.2013.

1 Recare un forte danno; imperversare. || GDLI s.v. intamolare: «Scorrere inondando».

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 1, vol. 3, pag. 7.21: E al ponte Rubaconte l'Arno valicò l'arcora dal lato, e ruppe le sponde in parte, e intamolò in più luogora...