0.1 entronato, intronata, intronati, intronato.
0.2 V. intronare.
0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.); Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.).
In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Che ha perso, in modo totale o parziale, le normali facoltà psico-fisiche; stordito, tramortito.
0.8 Luca Morlino 02.08.2013.
1 Che ha perso, in modo totale o parziale, le normali facoltà psico-fisiche; stordito, tramortito.
[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), App., pag. 377.4: cadde in terra quasi intronato, sì ch'elli non avia membro che no lli dolesse, e per ciò fu sì intronato che non sa s'elli fusse giorno o notte.
[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 304, pag. 215.5: E quand'egl'ebe grande pezza tronato e balenato, sì cadde da cielo un truono sì grande donde i· re fue sì intronato e istordito che no si poté tenere in su suoi piedi né di sue membra aiutare...
[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 29, vol. 2, pag. 412.21: e così fu rotta quella schiera: sì che grande parte ne cadde in terra tutta intronata, senza essere ferita o tocca.
[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 31, pag. 69.26: Dormito che ebbono una pezza, si destaron tutti intronati.
[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), Indice dei capp., pag. 131.7: De lo maldicto ove(re) del pede entronato.
- [In senso morale].
[6] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 18, pag. 174.28: La lussuria che fa? Tutte queste cose trae di sua ragione, e sozza il corpo e l'anima; la lussuria acieca, la lussuria asorda che pare l'uomo intronato; e così l'odorare, e così de gli altri.
[u.r. 04.10.2019]