0.1 inrecuperabile; f: irrecuperabile.
0.2 Lat. irrecuperabilis (DELI 2 s.v. irrecuperabile).
0.3 Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Che è definitivamente perduto e non può più essere riacquisito. 1.1 Che ha un esito definitivo, di cui non è possibile invertire le sorti. 1.2 Che non può essere rimediato; irreparabile.
0.8 Luca Morlino 18.06.2013.
1 Che è definitivamente perduto e non può più essere riacquisito.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 25, pag. 392.18: Veramente io credo che più dolore sente chi spera cosa possibile ad avere, né a quella per avversarii impedimenti resistenti pervenire puote, che chi piange cosa perduta e inrecuperabile -.
[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 34, pag. 410.32: E pensate una cosa: che l' onore che colui donava è inrecuperabile, la qual cosa non avviene di molti altri, sì come di battaglie, di pruove e d' altre cose, le quali se una volta si perdono, un' altra si racquistano, e è possibile.
1.1 Che ha un esito definitivo, di cui non è possibile invertire le sorti.
[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 28, pag. 191.11: Imperciò in del tempo della morte sta fermo lo demonio a ddare temptatione ad quelli che muore, però che, se allora lo vince, quella victoria è inrecuperabile, però che nol puote lo demonio più perdere.
[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 108.26: E questo è da intendere che ciascun de costoro crida, cioè piange, de questa soa segonda morte, la qual è inrecuperabile e senza alcuna speranza.
1.2 Che non può essere rimediato; irreparabile.
[1] F Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm. (tosc.): incontanente il fece chiamare a sè, e, come si richiedeva, come di cosa irrecuperabile lo represse consolandolo... || Razzolini, Vite, vol. I, p. 553, con a fronte il lat. «ut irreparabili in re».