0.1 inrevocabile, inrevocabili, irevocabile, irrevocabile.
0.2 Lat. irrevocabilis (DELI 2 s.v. irrevocabile).
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi),: 1.
0.4 In testi tosc. e corsi: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., c. 1324; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Doc. cors., 1370.
0.7 1 Che non può essere modificato; definitivo (un atto, un ordinamento giuridico e ciò che ne consegue). 1.1 Che non può essere rimosso dal proprio incarico (rif. a un funzionario pubblico). 1.2 Compiuto o concesso liberamente, che non può essere ricambiato (un gesto d'aiuto, un dono). 1.3 Che non muta e non viene meno nel tempo; costante, durevole. 1.4 Che è definitivamente trascorso e non può ripetersi (il tempo).
0.8 Luca Morlino 18.06.2013.
1 Che non può essere modificato; definitivo (un atto, un ordinamento giuridico e ciò che ne consegue).
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 458, vol. 2, pag. 438.33: ma sia el presente ordinamento inrevocabile et inviolabile et derogatorio a tutti et ciascuni statuti, riformagioni et ordinamenti...
[2] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 32.1: Colui, nel quale poco avanti pareva ogni publica speranza esser posta [[...]] senza cagione legittima, senza offesa, senza peccato [[...]] è furiosamente mandato in inrevocabile esilio.
- [Con rif. all'inflessibile giustizia divina].
[3] F Cavalca, Medicina del cuore, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 15: e la donna mia, e tutta la famiglia, la quale stando me tristo, non può essere lieta, poiché la sentenza di Dio è irrevocabile. || Bottari, Medicina del cuore, p. 170.
[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 88, pag. 72.25: la sua giustizia [[scil. di Dio]], la quale, passato il tempo della misericordia, è irrevocabile, né si può, come quella de' mortali giudici, con prieghi né con lagrime piegare, né corromper con doni o con eccezioni prolungare.
1.1 Che non può essere rimosso dal proprio incarico; inamovibile (un funzionario pubblico).
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 76, vol. 1, pag. 584.11: Ancora, che ' priori dell'arte e il gonfaloniere della giustizia, che sono e che per li tempi saranno all'uficio del priorato, sieno inrevocabili suoi vicarii tutto il tempo della sua vita.
1.2 Compiuto o concesso liberamente, che non può essere ricambiato (un gesto d'aiuto, un dono).
[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 18, pag. 727.19: Chi dubita che Danne vorrebbe avere più tosto Febo aspettato, poi che con riposato animo conobbe la sua deità, che avere sì subitamente lo inrevocabile aiuto degl' iddii ricevuto, per lo quale ancora si mostra verde?
[2] Doc. cors., 1370, 22, pag. 27.27: Ex hoc publico instrumento scia a lo ciascheduno manifesto como Voluchone, figlo de Oberto de Mercasio, dono et per caxone de donacione mera, pura et inrevocabile donacione inter li vivi cede et do, la quale revocà' no se possa per raxone de ingratitudeni overo per altra caxone, a te Upecina, moglere mea...
1.3 Che non muta e non viene meno nel tempo; costante, durevole.
[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 82, pag. 105.29: li quali Ordinamenti, statuti, leggi, decreti, e provisioni per auttoritade e vigore delle predette cose da quinci innanzi vagliano e tengano, e piena, e perpetuale, e irrevocabile fermezza tengano e abbiano...
- Che non può essere frenato.
[2] F Giuseppe Flavio volg., XIV (fior.): Veggendo Agrippa lo irrevocabile impeto delli tumultuanti e delli rammaricantisi che era fatto lor villania, subito mandò e principi loro insieme con gli altri potenti in Cesarea a Floro... || Calori, Guerre giudaiche, vol. I, p. 282, con in nota il corrispondente passo lat.: «irrevocabilem impetum».
1.4 Che è definitivamente trascorso e non può ripetersi (il tempo).
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 30, vol. 1, pag. 265.19: La preziosità del tempo si conosce massimamente in due cose, cioè, che è certo, e irrevocabile, e che in poco tempo puote l' uomo molto ben fare, e convertirsi, e a Dio tornare...