LATORE s.m.

0.1 latore, latori.

0.2 Lat. lator (DELI 2 s.v. latore).

0.3 Lett. volt., 1348-53: 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. volt., 1348-53; Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.5 Locuz. e fras. latore della legge 2.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi recapita qsa (una lettera) a qno. 2 [Dir.] Latore della legge: chi esercita il potere legislativo.

0.8 Luca Morlino 14.06.2013.

1 Chi recapita qsa (una lettera) a qno.

[1] Lett. volt., 1348-53, pag. 169.23: e noi intimamente vi preghiamo che la carta dela procuraria predecta piena a questo acto ci mandiate sença indugio per lo latore dela presente lectera, sì che la decta triegua con effecto si possa fare.

[2] Lett. volt., 1348-53, pag. 171.6: e noi anco, non volendo gravarvi di tenere qua el vostro not., ne lo scriviamo che ce la mandino sença indugio per lo latore dela presente e voi fate dare loro questa lectera che lo mandiamo...

2 [Dir.] Latore della legge: chi esercita il potere legislativo.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 16, par. 19, pag. 100.24: Ché ellezzione è ssenpre fatta per lo comune profitto, la qual cosa spesso è così come tuttodì e vuole altressì e perfa umano latore e institutore della leggie, siccome dimostrato è nel XIIJ chapitolo di questo libro...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 5, 4-15, pag. 151.12: E però fingono i poeti che Minos, perché fu giusto latoredelle leggi, fosse giudice costituito dell'infernali...

[3] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 153.26: In questo tempo fo in Grecia Licurgo, lo quale fo homo notabele et latorede la lege d'Apolline.