PENNELLO (1) s.m.

0.1 peneli, pennel, pennelli, pennello.

0.2 Lat. parl. penellus (DELI 2 s.v. pennello 1).

0.3 Doc. bologn., 1287-1330, [1290]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1310 (?); Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Doc. bologn., 1287-1330, [1290].

N L'att. in Francesco da Buti è cit. dantesca.

0.6 N Cfr. Cennini, cap. 64: «Nell'arte è di bisongno adoperare due ragioni di pennegli: cioè pennelli di vaio, e penegli di setole di porcho» (Thompson, Cennino Cennini, p. 37).

0.7 1 Strumento usato per dipingere formato da un'asta alla quale è legato un ciuffo di peli animali. 1.1 Estens. L'arte del dipingere.

0.8 Veronica Ricotta 16.06.2014.

1 Strumento usato per dipingere formato da un'asta alla quale è legato un ciuffo di peli animali.

[1] Doc.bologn., 1287-1330, [1290] 4, pag. 65.13: Fai sì, Antonio, che me trovi dui peneli da depincere, çoè da cholui che te de' lo colore e mandame a dire quelo che costa quele cose.

[2] Doc.sen., 1310 (?), pag. 178.30: se vi si richiedesse di penello, che le dette storie sieno trenta otto: per trenta otto sia pagato, et abia et aver debia di ciasceduna (sic) storia, due fiorini d'oro et mezzo...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 161, pag. 395.23: e veduto gli alberelli de' suoi colori quale a giacere e quale sottosopra, e' pennelli tutti gittati qua e là, e le figure tutte imbrattate e guaste, subito pensò che qualche Aretino, per invidia o per altro l' avessono fatto...

1.1 Estens. L'arte del dipingere.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 12.64, vol. 2, pag. 199:Qual di pennel fu maestro o di stile / che ritraesse l'ombre e ' tratti ch'ivi / mirar farieno uno ingegno sottile?

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, conclusione, pag. 718.6: Sanza che alla mia penna non dee essere meno d'auttorità conceduta che sia al pennello del dipintore, il quale senza alcuna riprensione, o almen giusta, lasciamo stare che egli faccia a san Michele ferire il serpente con la spada o con la lancia e a san Giorgio il dragone dove gli piace...

[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 61-69, pag. 285.37: Qual; cioè qualunqua, di pennel fu maestro; cioè fino dipintore, o di stile...