PESTELLO s.m.

0.1 pestello, pistelli, pistello.

0.2 Lat. parl. *pistellus (DELI 2 s.v. pestello).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Trattati di Albertanovolg., a. 1287-88 (pis.); Doc. prat., 1296-1305; Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.7 1 Arnese utilizzato per la riduzione in polvere o in poltiglia di materiali vari (in associazione con il mortaio). 1.1 Metaf. Il membro virile. 2 Lo stesso che chiavistello.

0.8 Veronica Ricotta 10.06.2014.

1 Arnese utilizzato per la riduzione in polvere o in poltiglia di materiali vari (in associazione con il mortaio).

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 10, pag. 215.8: Et un altro sì dicie: che si tu pestàsi lo stolto nel mortaio col pestello, non si torrebbe da llui la stoltezza.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 4: se tu pesterai lo stolto in delo mortaio sì come si pesta l'orzo colo pistello, no(n) si parterà da lui la mactessa...

[3] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 334.12: e collo detto digrossamento con una pietra o con uno pestello di legno lo menerai e lo strefinerai insieme bene mezzo giorno...

[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 176, pag. 180.35: E muovese be(n) in un mortaro cum el pistello, po se laga dare a fundo.

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 131.13: la schiera dello re de Boemia fu attrita, como se trita poca saiza da granne pistello.

[5] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 126.9: Hoc tritulum, hoc tribulum id est lo pistello.

1.1 Metaf. Il membro virile.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 2, pag. 513.23: a cui il prete ridendo disse: «Dira'le, quando tu la vedrai, che s'ella non ci presterà il mortaio, io non presterò a lei il pestello; vada l'un per l'altro.»

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, conclusione, pag. 718.3: che generalmente si disdica agli uomini e alle donne di dir tutto dì 'foro' e 'caviglia' e 'mortaio' e 'pestello' e 'salsiccia' e 'mortadello', e tutto pien di simiglianti cose.

2 Lo stesso che chiavistello.

[1] Doc. prat., 1296-1305, pag. 417.29: It(em) p(er) pistelli (e) co(n)ciatura toppe, s. IIJ d. IIIJ...

[2] Doc. prat., 1293-1306, pag. 220.6: Ancho demo inn u(n) pistello dell' uscio dela schala s. IJ.

[u.r. 22.06.2016]