0.1 f: poliandro, polliandro.
0.2 Lat. polyandrion.
0.3 F Pietro Nadal, De pace volg., XIV m. (tosc.-ven.): 2.
0.4 Non att. nel corpus.
0.5 Locuz. e fras. fare poliandro 2.
0.7 1 Luogo destinato alla sepoltura dei morti; cimitero. 2 Locuz. verb. Fare poliandro: mettere a morte. [Con rif. a un insieme di persone:] compiere una strage.
0.8 Luca Morlino 09.07.2013.
1 Luogo destinato alla sepoltura dei morti; cimitero.
[1] F Nadal, Leandreride, a. 1382-1383 (tosc.-ven.), L. III, c. 10.51: Et io, lassa, quantunque il mio Leandro / se 'n viene a me, tante volte se riede: / o mortal cosa, più che pollïandro. || Lippi, Leandreride, p. 111.
2 Locuz. verb. Fare poliandro di qno: mettere a morte. [Con rif. a un insieme di persone:] compiere una strage.
[1] F Pietro Nadal, De pace volg., XIV m. (tosc.-ven.), c. VI, 3: [L]o pio servo de' servi Alexandro, / vedendo surgir bataglia mortale / per far di tanto popol poliandro... || Monticolo-Segarizzi, p. 525.