GIOVANACCIO s.m.

0.1 giovanaccio.

0.2 Da giovane.

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Giovane di poco valore, privo di qualità positive.

0.8 Marco Maggiore 18.07.2013.

1 Giovane di poco valore, privo di qualità positive.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 1, pag. 185.7: perché egli pur volesse, egli nol potrebbe né saprebbe ridire: tu vedi che egli è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno.