GIOVANESCO agg.

0.1 giovanesca, giovanesche, giovaneschi, giovanesco, giovanischi.

0.2 Da giovane.

0.3 Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Caratteristico di un'età non ancora matura, lo stesso che giovanile.

0.8 Marco Maggiore 19.07.2013.

1 Caratteristico di un'età non ancora matura, lo stesso che giovanile.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 346.20: la femina è da vedere per lo lungo lato. Quella il cui pagliaio è giovanesco e il cui petto è sanza menda, stea distesa nel torto letto.

[2] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 362.22: O tu ricevi i giovaneschi doni della sanguinosa battaglia, e allora le dilicatezze ti fugiranno inanzi.

[3] Gl Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 14, pag. 843.4: Per che dice «i giovanischi doni», cioè ritrai l'onore del trionfo [...] aquistare negli onori della gioventude...

[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 3.18: In questa etade debbono li uomini essere quanto si puote umanamente perfetti, lasciare le cose giovanesche, partirsi da' vizj, e seguire virtù e conoscenza.

[5] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 4, pag. 503.20: A la giovanesca malizia rispose lo scaltrimento del vecchio.

[6] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 27, pag. 144.26: poi che [[...]] la primavera con li fiori e con la nuova erba ha al mondo rendute le sue perdute bellezze, essendo con questo li giovaneschi animi per la qualità del tempo raccesi e più che l' usato pronti a dimostrare li loro disii...

[7] f Eneide compil. (II, L. VII-XII), XIV pm. (fior.), L. XII, pag. 131.22: Turno poi adora l'altare, piegati a terra gli occhi: nel giovanesco corpo il palidore aparve. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[8] Comm. Arte Am. (B), XIV pm. (fior.), ch. 25, pag. 684.25: «Molto bellissima, viso sereno, il giovanesco onore ti loda e avere ti disidera, il quale avanza gli altri per gentilezza di costumi ecc.».