SOTTOCUOCO s.m.

0.1 sottocuoco, sotto cuoco.

0.2 Da sotto e cuoco.

0.3 Stat. bologn., 1294: 1 (integrazione congetturale);Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.).

In testi sett.: Stat. bologn., 1294.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 1 Aiutante del cuoco, sguattero.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 09.09.2013.

1 Aiutante del cuoco, sguattero.

[1] Stat. bologn., 1294, pag. 1.15: ancora che non sia alcuno cuocho, sotto [cuoco], nè alcuna altra persona che da mo enanze osa, o vero presuma per alcuno modo andare a cucinare ad alcuna delle dette nozze

[2] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 8.5, pag. 41: il villan canta e 'l sottocuoco balla...

[3] Esopo tosc., p. 1388, cap. 38, pag. 177.20: «Sozza mala merciennaia, strofinacciola onta e vituperosa lavascodelle, fanciella e ragazzina del sottocuoco facitore di candele di sevo, abitazione di tutti i brutti luoghi!