GECCHIMENTO s.m.

0.1 çechimento, gecchimento, gechimento, giachimento.

0.2 Da gecchire.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.).

0.7 1 Atto di umiltà o sottomissione.

0.8 Filippo Gianferrari 01.09.2012.

1 Atto di umiltà o sottomissione.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1578, pag. 231: Lo cavaler valente / si mosse inellamente / e gìo sanza dimora / loco dove dimora / Cortesia grazïosa, / in cui ognora posa / pregio di valimento, / e con bel gechimento / la pregò che 'nsegnare / li dovess' e mostrare / tutta la maestria / di fina cortesia.

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 27, pag. 122.12: Il settimo è timore di reverenza, per lo quale li Santi in cielo, conoscendo la magnificenza grande di Dio, e la immensità, l' hanno in riverenza, e in sè medesimi quasi si ritornano con uno gecchimento, ripensando la loro nichilitade, e la grandezza della bontà di Dio.