0.1 impazientemente.
0.2 Da impaziente.
0.3 Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62.
0.7 1 Senza pazienza o tolleranza; con insofferenza.
0.8 Demetrio S. Yocum 15.07.2014.
1 Senza pazienza o tolleranza; con insofferenza.
[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 17, pag. 136.25: acciocchè i beni non si desiderino disordinatamente, i quali sono posseduti da i rei; e quei mali non s' avessono a fuggire impazientemente, da i quali veggiamo, che essi buoni sono afflitti.
[2] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), II, cap. 5, pag. 59.27: narra Valerio, della pazienza di Julio Cesare, [[...]] una volta che uno Cavaliere gli disse: più leggiere cosa è che tu, Cesare, non sia calvo, che non è ch'io abbia fatto o debbia fare alcuna cosa paurosamente a lode de' Romani, non sostenne questo detto impazientemente.
[3] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 115.22: La partita della quale tanto impazientemente sostenne il nostro Dante, che, oltre a' sospiri e a' pianti continui, assai de' suoi amici lui quel senza morte non dover finire estimarono.