INONDARE v.

0.1 ennondare, innonda, innondare, innondata, inonda, inondar, inondare, inondava, inonderanno, inunda, inundari, inundau, inundava.

0.2 Lat. inundare (DEI s.v. inondare).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Dante, Commedia, a. 1321.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

N Le att. in Jacopo della Lana e in Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.7 1 Allagare, coprire d'acqua (fig. e in contesto fig.). 1.1 Fig. Bagnare, purificare (anche fig.). 2 [Detto di un fiume che straripa:] invadere con le acque.

0.8 Demetrio S. Yocum 04.07.2014.

1 Allagare, coprire d'acqua (fig. e in contesto fig.).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 459.8: e fecero spelunche e caverne nelli monti, e guarnitissimi luoghi a difendersi; e conciosiecosachè ssi rubellasse Isdrael, inondava il popolo di Madian e d' Amalech, e tutti li orientali...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 6, vol. 2, pag. 134.17: Et a zò que eu agruppi la menciuni divina di lu filyu a la recurdaciuni di so patri, con zò sia cosa que lu flumu di Eufrates parissi que divissi inundari li nostri provincij...

[3] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 104, par. 1, vol. 2, pag. 463.9: volemo statuente che la ditta forma se degga remonire e cavare e biene aconciare e mantenere en buono stato, sì che l'acqua possa liberamente currere e le terre, le qual sonno longo la ditta forma, non se possano ennondare e engorgare per lo defetto de la preditta forma.

[4] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 128.30, pag. 175: O diluvio raccolto / di che deserti strani, / per inondar i nostri dolci campi!

1.1 Bagnare (fig.).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 4.119, vol. 3, pag. 63: «O amanza del primo amante, o diva», / diss' io appresso, «il cui parlar m'inonda / e scalda sì, che più e più m'avviva, / non è l'affezion mia tanto profonda, / che basti a render voi grazia per grazia; / ma quei che vede e puote a ciò risponda.

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 4, 118-132, pag. 123.13: il cui parlar; cioè lo parlare della quale, m'innonda; cioè mi bagna e purga da ignoranzia...

2 [Detto di un fiume che straripa:] invadere con le acque.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 270, vol. 2, pag. 122.7: Anco, statuimo et ordiniamo che si faccia et fare si debia una fossa, la quale si chiama Foenna nel piano di val di Chiana, sì che lo letto de la detta fossa sia di tanta lateza et ritteza et ampieza che l'aqua del fiume de la Foenna et Galingru abiano libero et expedito corso per essa fossa, sì che, nel tempo de la piena de l'aque, li detti fiumi non possano inondare ne le terre et possessioni, le quali sono d'intorno a la detta fossa.