0.1 ensinuatione, insinuatio, insinuatione, insinuazione, insinuazioni.
0.2 Lat. insinuatio, insinuationem (DELI 2 s.v. insinuare).
0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Lett. volt., 1348-53.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.6 N Compare anche nella forma lat. (insinuatio) in Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): v. 1.
0.7 1 [Ret.] Parte dell'esordio del discorso atto a catturare l'interesse dell'ascoltatore. 2 [Dir.] Trascrizione di un atto o di un contratto privato in un registro pubblico.
0.8 Lorenzo Dell'Oso 18.06.2014.
1 [Ret.] Parte dell'esordio del discorso atta a catturare l'interesse dell'ascoltatore.
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 166.7: Et vogliendo Tullio insegnare ciò apertamente, sì dice che exordio è di due maniere: una ch' è appellata principio et un' altra ch' è appellata «insinuatio»; e di ciascuna dirà elli interamente.
[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 193.5: Et perciò che 'l conto à trattato inn adietro di due maniere exordii, cioè di principio e d' insinuazione, et àe divisato ciò che ssi conviene fare e dire nel principio per fare l' uditore benivolo, docile et intento, sì dirà lo 'nsegnamento della insinuazione in questo modo...
[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 452.20: e che lle parti della orazione sono IIIJ, essordio, narrazione, argomento, e conchiusione; e quale essordio è principio, e quale è insinuazione; e quando è da rendere con l'esordio benivolo, e quando atento, quando amaestrato...
[4] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 30, 100-108, pag. 744.38: Volse le suoe parole così poscia; cioè, poi che ebbeno cantato le parole ditte di sopra, incominciò a parlare inverso loro, di me Dante e fece questa insinuazione che seguita; et è insinuazione latente esordio, nel quale s'induce una cosa per una altra, e però qui s'induce persona per persona...
2 [Dir.] Trascrizione di un atto o di un contratto privato in un registro pubblico.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 100, vol. 1, pag. 107.9: Sieno tenuti ancora li detti notari fare tutte et ciascune carte et scritture, le quali pertengono al comune di Siena, senza alcuno prezo. Et che per alcuna insinuatione d'alcuna carta o vero d'altra scrittura, o vero per alcuna altra cagione, la quale dicere o vero pensare si potesse, non possano nè debiano, li detti notari, alcuna altra cosa adimandare, ricevere...
[2] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 15, par. 2, vol. 1, pag. 374.11: E la podestà e 'l capetanio facciano fare uno livero per ciascuna porta, per lo notario de l'asengnatione e de l'ensinuatione de ciascuna porta, en lo quale ponere e scrivere facciano le predicte carte de donagione overo de testamento, de codeceglle e de legate e gl contracte e l'asegnatione d'esse...
[3] Lett. volt., 1348-53, pag. 210.3: Amici karissimi, habiamo fato exempiare i nostri privillegii in forma publica, chome voi mandaste chidendo: e chosì liberamente ve lo mandamo per questo vostro meso; chome voi potete vedere, la insinuatione è fata per la nostra corte per più spaçio del vostro meso.