INVISIBILMENTE avv.

1 In modo non visibile (anche fig.).

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.133, pag. 896: e so invisibilmente andare; / ben me so trasfigurare / e guerra saccio ben menare / quando mi piace.

[2] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 5, pag. 133.27: la natura di l'anima si è, ki comu jnvisibilimenti veni a lu corpu, cussì jnvisibilimenti si parti di lu corpu».

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, pag. 223.15: La natura dell' anima è invisibile, e così invisibilmente esce del corpo, come invisibilmente vi dimora.

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 6, vol. 1, pag. 116.3: Lu corpu di Cristu per propria natura corporali in tavula sedi localmenti et visibilimenti comu omni altru corpu, et in la hostia esti invisibilimenti comu spiritu: esti corpu, et avi modu di essiri comu spiritu.

[5] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 202.4, pag. 258: D'un bel chiaro polito et vivo ghiaccio / move la fiamma che m'incende et strugge, / et sì le vene e 'l cor m'asciuga et sugge / che 'nvisibilemente i' mi disfaccio.

[6] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1372/73] lett. 7, pag. 36.21: Faremo quello che Dio ci farà fare. Sappiate, fratello, ch' io non ò fatto visibile, ma io ò fatto e farò invisibilemente.

[7] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 68, Pentecoste, vol. 2, pag. 636.16: Intorno a la seconda cosa, cioè in quanti modi si manda o è mandato, è da sapere che lo Spirito Santo in due modi si manda, cioè visibilmente e invisibilemente.

[8] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 4, pag. 227.27: così dei conose' la vita de l' anima, poa ch' el' è insia de lo corpo, per queli chi [è] sum[o] perçò che se convem che viva i[n]visibermenti, poa che è besogno ch' ela serva Dee invisiber.

1.1 In modo non percepibile o comprensibile intellettualmente.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 19, pag. 150.23: E allora si dice che Dio parla, però che parla alla mente invisibilemente per quello modo, ma cutale modo non fue qui. Indel secondo modo parla per li angeli, però che alcuna volta ànno forma d'omo e alcuna volta no.

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 5, pag. 66.16: O vegna elli visibile, allora al postutto è veneno ad parlarli, però che attossica - pognamo che rade volte apparisca in quel modo -; o vero che invisibilemente apparisca...

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 11, vol. 2, pag. 229.8: onde dobbiamo ubbidire velocemente, e senza indugio, come fecero s. Pietro, e s. Andrea, e s. Jacopo, e s. Giovanni, e s. Matteo, ed altri molti Santi, li quali subito da Cristo chiamati, o invisibilmente da Dio ispirati, e tratti, lasciando ogni cosa lo seguitarono.