0.1 lappe.
0.2 Da nappa (DEI s.v. lappole).
0.3 Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.): 1.
0.4 In testi tosc.: Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).
0.5 Solo plur.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Anat.] Lo stesso che palpebra.
0.8 Luca Morlino 04.09.2012.
1 [Anat.] Lo stesso che palpebra.
[1] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 449.8: Maravigliasi ancora degli ochi rilucenti mostranti duo stelle, la ritonditade de' quali quasi composta pare come congiunture di giemme, artificiosamente vaghi di volubilitade e non d' aspetto prodighi, quasi mostrando costanzia d' animo fermo, li quali eziamdio le redine di peli delle lappe rifrenavano modestamente.
[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 42, col. 1.16: R(ecipe) tuçia on. I, aloe, mastice an. d. ½, pestale e poni im peça lina bianca legati e poni in molle per dì e notte uno, in fino vino bianco lo verno, la 'state in aqua rosata, e poi frega con essa le lappe e lli occhi, exprovato.