0.1 licce, licci, liccio, lizu.
0.2 Lat. licium (DELI 2 s.v. liccio).
0.3 Stat. sen., Addizioni 1298-1309: 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., Addizioni 1298-1309; F Bandi lucchesi, 1331-56 (1346); x Doc. fior., XIV sm. (2).
In testi sic.: Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.).
0.5 Anche plur. neutro (licce), att. unica in Stat. sen., Addizioni 1298-1309.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Tess.] Insieme di fili di lamina ritorti entro un'intelaiatura di legno o di metallo rettangolare che, in un telaio per tessitura, ha la funzione sollevare i fili dell'ordito per formare la bocca entro cui far passare la navetta. 2 Filo metallico componente di una maglia.
0.8 Luca Morlino 04.09.2012.
1 [Tess.] Insieme di fili di lamina ritorti entro un'intelaiatura di legno o di metallo rettangolare che, in un telaio per tessitura, ha la funzione sollevare i fili dell'ordito per formare la bocca entro cui far passare la navetta.
[1] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, dist. 8, 6, pag. 306.21: Et chiunque facesse contra a queste cose, sia condannato, per ciascuna volta, en due soldi di denari; et talliansi le licce. [[...]] Li quali tessitori e tessitrici debiano dilicciare li loro pectini di loro liccio proprio, e non di stame d'alcuno lanaiolo, nč bianco nč tento.
[2] F Bandi lucchesi, 1331-56 (1346): sia tenuta la testrice di portare lo telo con liccio e col pectine alla boctega del mercadante, per tagliare presente lui, a quella pena che in dello statuto si contiene. || Bongi, Bandi, p. 113.
[3] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 158.14: Item per dui navecti et bucculi di lizu c.viij et unu pectini tr. v g. x.
[4] f Poes. an. tosc. (ed. Corsi), XIV, Se io 'l potessi...10: Le casse e banche farei di corallo, / pettine e liccio d'avorio commessi, / calcole e subbio farei di cristallo... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.
[5] x Doc. fior., XIV sm. (2), pag. 32: Liccio di stame, la libra d 3...
2 Filo metallico componente di una maglia.
[1] Meo dei Tolomei, Rime, XIII/XIV (sen.), D. 1.13, pag. 69: Avesti caporiccio? - / Quasi beffava e stava mansüeta / che ll'avari' tenuta un fil di liccio...
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 92.15: ed una lorica fatta ed incatenata di maglie d'oro a tre licci, e uno bello e nobile elmo, e creste chiomanti; queste so l'arme di Neoptolemo.