MANDRIALE s.m./agg.

0.1 mandriale.

0.2 Da mandria.

0.3 Boccaccio, Ameto, 1341-42: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ameto, 1341-42; Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.).

0.5 Il valore agg. è connesso al dubbio sul signif. dell'es. di Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 247.3.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che mandriano. 2 Agg. [Con rif. al bestiame:] che si tiene o vive in mandrie (?).

0.8 Luca Morlino 04.09.2012.

1 Lo stesso che mandriano.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 14.126, pag. 715: e la tua male / di pasturar qui difesa scienza / con altrui cerca coprirla di tale / mantel, che meco; ché tu se' nemico / di greggia più che guardia o mandriale: / di che ancora andrai tristo e mendico.

2 Agg. [Con rif. al bestiame:] che si tiene o vive in mandrie (?).

[1] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 247.3: Et giuovedì seghuenti, alla chasa fue di Jachopo di Chisso, in sullo nostro terreno et chontado, si disse ànno presi huomeni et gharzoni più di ciento, et bestiame grosso da giogho bestiale, mandriale, asini più di 400, et pechore et chastroni, et porci: si dicie sono più di mille chapi.