VERNALE (1) agg.

0.1 vernale, vernali.

0.2 Lat. tardo vernalis (DEI s.v. vernale 2).

0.3 fDeca quarta di Tito Livio, a. 1346 (fior.): 1; Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: f Deca quarta di Tito Livio, a. 1346 (fior.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. equinozio vernale 1.

0.7 1 Proprio della primavera. Locuz. nom. Equinozio vernale: primo giorno di primavera. 2 Estens. Caratterizzato da un clima mite e temperato come quello della primavera.

0.8 Luca Morlino 02.09.2013.

1 Proprio della primavera. Locuz. nom. Equinozio vernale: primo giorno di primavera.

[1] f Deca quarta di Tito Livio, a. 1346 (fior.), [VII.9], vol. 6, pag. 103.6: Li Rodiani però che la passata state niente avevano operato, però più tosto che il vernale equinozio venisse, essendone il predetto Pausistrato prefetto, mandarono trentasette navi. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 84, vol. 3, pag. 485.20: E lla detta mortalità fu predetta dinanzi per maestri di strologia, dicendo che quando fu il sostizio vernale, cioè quando il sole entrò nel principio dell'Ariete del mese di marzo passato, l'ascendente che ffu nel detto sostizio fu il segno della Vergine...

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 1, vol. 2, pag. 134.26: ka lu signuri fu mortu di marzu, quandu esti lu equinociu vernali et li nocti et li iorni sunu equali supra la terra nostra habitabili, senza dubiu...

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 1-12, pag. 740.39: imperò che nel tempo, che l'autore finge che questo discenso fosse, era l'equinozio vernale, pari lo di' con la notte...

[5] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 9, cap. 2, pag. 41.2: E 'l cominciamento di loro coprimento si dee fare dall'Equinozio vernale infino al Solstizio, acciocchè 'l parto si faccia in acconcio tempo, cioè in istagione di molte erbe, onde la cavalla abbia abbondanza di latte...

2 Estens. Caratterizzato da un clima mite e temperato come quello della primavera.

[1] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), Esordio, cap. 1, pag. 19.14: Il cielo se divede in cinque zone: la prima è equivonale, la quale è ne· mezzo ed è caldissima, la secunda è statariccia, e la terza è vernale, la quarta è australe, la quinta è settentrionale. || DiVo; non att. da altre ed. nel corpus.