INVERGARE v.

0.1 inverga, invergare, inverghi.

0.2 Da vergare.

0.3 A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N La forma inverghi commentata da Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.) per ne verghi della maggioranza dei mss. della Commedia, è probabilmente da accostare alla lez. en uerghi del ms. Laur riportata in apparato da Petrocchi, Commedia, vol. II, p. 447.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Scrivere (materialmente su un supporto).

0.8 Zeno Verlato 02.09.2013.

1 Scrivere (materialmente su un supporto).

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 81, terz. 21, vol. 4, pag. 69: E così fu Messer Mastin Signore / di Brescia, e come per me s' inverga mo, / per dare alle mie rime alcun colore, / di Settembre ebbe signoria di Bergamo...

[2] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 26, 52-66, pag. 625.14: carte ne inverghi; cioè ch'io lo scriva: scrivere è invergare le carte: imperò che si fanno ne la carta le lettere a riga riga, come si fanno le verghe nel panno...