0.1 ingemmata, ingemmato, ingemme, ingemmi, 'ngemmati; a: ingemmare.
0.2 Da gemma.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 Att. nel corpus solo in Dante, Commedia, a. 1321.
N Le att. in Francesco da Buti sono cit. dantesche.
0.8 Rossella Mosti 19.05.2014.
1 Adornare come una gemma (in contesto fig.).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 18.117, vol. 3, pag. 305: O dolce stella, quali e quante gemme / mi dimostraro che nostra giustizia / effetto sia del ciel che tu ingemme!
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.86, vol. 3, pag. 248: Ben supplico io a te, vivo topazio / che questa gioia prezïosa ingemmi, / perché mi facci del tuo nome sazio».
[3] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 18, 109-123, pag. 530.21: cioè lo quale cielo, tu; cioè pianeto Iove, ingemme; cioè adorni, come gemma adorna cintola o corona!
[4] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 15, 70-87, pag. 450.22: questa gioia preziosa; cioè questo segno de la croce, che è in questo pianeto, ingemmi; cioè adorni come fa la gemma la corona, o l'anello nel quale è...
[1] Gl a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 10, pag. 138.6: Anche si può ingemmare, [[scil. il fico]] ovvero impiastrare e innestare a bucciuolo del mese di Giugno e di Luglio.
[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 22, pag. 175.28: ma in Italia s'innesta uscente il Maggio, e 'l Giugno si puote il pesco ingemmare, che per altro vocabol si dice impiastrare, tagliato il tronco di sopra e impiastrate molte gemme a modo che detto è.