INSONTE agg.

0.1 insonte.

0.2 Lat. insons, insontem (DEI s.v. insonte).

0.3 Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [In senso assol.:] che non ha colpe; [con rif. a Cristo:] senza peccato. 2 Ingenuo.

0.8 Rossella Mosti 19.05.2014.

1 [In senso assol.:] che non ha colpe; [con rif. a Cristo:] senza peccato.

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 29.77, pag. 66: né però ci si tegna a vana gloria, / ch'esser ne dé victoria / quella parola del maestro insonte / e pien<o> d'ogni possansa, / quando i piedi lavò, sensa bombansa, / a Pietro, lume della nostra fede...

2 Ingenuo.

[1] f Favole tosc., XIV, II.7.37: Aprendo il rostro, quel animale insonte / come fulgur da ciel ruina a tterra; / ruinando sì tronccha in sun uno ponte. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.