LITORANO agg.

0.1 litorano.

0.2 Lat. litoraneus.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

N Le att. in Jacopo della Lana e Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.6 N Att. solo in Dante e nei commentatori.

0.7 1 Abitante della zona costiera.

0.8 Rossella Mosti 25.09.2014.

1 Abitante della zona costiera.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 9.88, vol. 3, pag. 146: Di quella valle fu' io litorano / tra Ebro e Macra, che per cammin corto / parte lo Genovese dal Toscano.

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 9, 82-96, pag. 217, col. 1.12: Fu' io litorano, çoè la terra dove eo sono si è sovra l'uno di liti del preditto mar da Lione.

[3] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 229.19: di quella valle, dice, fu' io litorano, cioè abitatore del lito del mare di quella valle...

[4] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 9, 82-97, pag. 291.38: cioè del detto mare mediterraneo, fu' io; cioè Folco, litorano; cioè abitatore della piagge...