ÒNAGRO s.m.

0.1 onagre, onagri, onagro.

0.2 Lat. onagrus (DELI 2 s.v. onagro).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

0.5 Accento: anche onàgro. || Cfr. in partic. 1 [3].

La forma onagre di Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.) sarà da considerarsi un francesismo d'inerzia.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Zool.] Asino selvatico. 2 [Armi] Macchina da guerra usata per lanciare pietre.

0.8 Rossella Mosti 11.09.2014.

1 [Zool.] Asino selvatico.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 43, pag. 152.18: E sappiate che questo asnes salvatico, che l'uomo chiama onagro, a ciascuna ora del dì e della notte grida una volta...

[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 67, pag. 322.11: [4] Et sappiate che questo asino salvatico l'uomo lo chiama onagre...

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 9.83, pag. 364: E così ragionando, ancor mi tocca / di un altro animal, che noma onagro, / quanto la sua natura è fredda e sciocca. / Per quel cammin, ch'era solingo e agro, / ci apparve, ragionando com'io dico, / in abito di frate un vecchio e magro.

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 9, cap. 59, pag. 101.10: Degli asini son due generazioni, cioè salvatichi e domestichi. [[...]] I salvatichi, i quali si appellano onagri, nascono in Frigia e in Licaonia, ove molte greggi sene truovano.

[5] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 2, vol. 7, pag. 17.11: [24] L'onagro, usato nel deserto, col desiderio dell'anima sua attrasse lo vento del suo amore; l'onagro si è un animale impaziente e lussurioso...

2 [Armi] Macchina da guerra usata per lanciare pietre.

[1] Gl Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 26, pag. 72.7: Ed ancora dee portare dieci onagri, cioè torri o vero dificj da gittare pietre, de' quali ciascheduna delle dieci schiere ne dee portare uno in su carri, acciocchè se il nemico venisse a combattere il campo, colle saette e co' sassi possano l'oste difendere.

[2] Gl Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 9, pag. 155.19: perchè gli onagri, cioè i grandi balestri, e gli altri minori, se non saranno tessuti co' legami di nervi, neuna cosa vagliono.

[3] Gl Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 22, pag. 167.8: E l'onagro, cioè mangano, o altro dificio manda le pietre, ma come forte di nervi, e come grande, pietre pesanti così gitta.