PALA (1) s.f.

0.1 pala, pale.

0.2 Lat. pala (DELI 2 s.v. pala 1).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1287]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1287]; Doc. pist., 1297-1303; Doc. prat., 1296-1305; Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Doc. venez., 1288; Doc. moden., 1347.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Doc. orviet., 1339-68, [1354]; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.7 1 Attrezzo composto da un elemento piatto e largo fornito di un manico, atto a spostare o caricare materiali non compatti.1.1 [Utilizzato per lavorare la terra:] zappa. 1.2. [Agr.] Attrezzo per mondare il grano. 1.3 [Utilizzato per infornare e sfornare prodotti da forno]. 2 Tavola di legno dipinta che si pone sull'altare delle chiese. 3 Parte della ruota di un mulino soggetta alla forza impressa dall'acqua.

0.8 Veronica Ricotta 29.07.2014.

1 Attrezzo composto da un elemento piatto e largo fornito di un manico, atto a spostare o caricare materiali non compatti.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 129.1: It. prestatura di ij bigoncie e due pale per fare la calcina, d. vj. It. ad Andrea per vj dì, s. xiiij.

[2] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 4, cap. 4, pag. 224.3: Et debbia et sia tenuto ciascheduno di loro, quando empierà lo meço corbello dela vena chi si mesurasse, quello meço corbello debbia empiere di quella vena con la pala et no(n) in altro modo...

[3] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 148, par. 22, vol. 2, pag. 542.2: mesurare la rena e la calcina al comparante, empiendo la mina con la pala fortemente, sença malitia.

[4] Doc. orviet., 1339-68, [1354], pag. 143.20: al'uopera p(er) Nardelo d'una choltra e d'uno chapezale e I pala di ferro e III zeppe.

[5] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 298.30: hec pala, le, la pala.

1.1 [Utilizzato per lavorare la terra:] zappa.

[1] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 289.20: hic ligo, ligonis, la pala.

1.2 [Agr.] Attrezzo per mondare il grano.

[1] Doc. prat., 1296-1305, pag. 242.4: it(em) una pala da grano...

[2] Diatessaronveneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 13, pag. 32.38: e à ne le soe mani la pala e purgarà e mondarà lo suo formento e, purgato, esso lo meterà nei soi granari.

[3] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 127.4: Hoc ventilabrum id est la pala da ventolare.

1.3 [Utilizzato per infornare e sfornare prodotti da forno].

[1] Doc. prat., 1296-1305, pag. 354.31: Diedi nela pala p(er) lo forno s. IJ. It(em) diedi i(n) due some di scope s. IIIJ d.

[2] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 308.11: hoc vertiprunium, la pala del fuoco.

- [In contesto fig.].

[3] ? Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 3.63, pag. 49: Indi si parte et scende a magior male / giugnendo al terzo cerchio ove la gola / d'amaro cibo è piena con le pale.

2 Tavola di legno dipinta che si pone sull'altare delle chiese.

[1] Doc. venez., 1288, pag. 18.20: De lavorare la pala dela clesia de sen Pero, le doe parte dese che de' eser peçe XVIIJ...

[2] Doc. venez., 1288, pag. 18.24: et se plu arçento intrasse in la pala, de'-li dare chotale arçento como è dito de sovra...

3 Parte della ruota di un mulino soggetta alla forza impressa dall'acqua.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 23.48, vol. 1, pag. 386: a volger ruota di molin terragno, / quand' ella più verso le pale approccia, / come 'l maestro mio per quel vivagno...

[2] Doc. moden., 1347, par. 26, pag. 156.36: Ancora: octo pale tra piçole et grande da scolare aqua de la stimax.

[3] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 23, 46-58, pag. 594.5: più verso le pale approccia; cioè discende: le pale sono quelle che ricevono l'acqua e fanno volgere la ruota...

[u.r. 29.05.2024; doc. parzialm. aggiorn.]